Un vecchio detto recita che
al saggio centeneraio spiace morire perché ha ancora molte cose da imparare.
Quanto è vero, soprattutto per chi, come noi, lavora CON la natura e si rende conto, nonostante tuti i progressi tecnologici, di quanto siamo piccoli e impotenti di fronte agli eventi naturali.
Ciò non toglie che l’esperienza maturata in più di mezzo secolo di attività sia comunque significativa e che, unita alle moderne tecniche di coltivazione basate sul rispetto della pianta, ci consentano di fornirvi un prodotto di elevata qualità che si differenzia dagli altri presenti sul mercato.
Ci piace spiegare che nelle nostre scelte teniamo conto di:
Insomma queste e altre domande hanno dato luogo a risposte e motiviazione per le nostre scelte di coltivazione.
Perché il vaso?
La terra
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Poniamo estrema attenzione alla composizione del terricchio su cui crescono le nostre piante, in base alla sua composizione possiamo
I travasi
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Provvediamo a frequenti travasi per migliorare lo sviluppo della pianta
Concimazioni
Programmiamo l’apporto di nutrienti in base alle esigenze di crescita con particoalre attenzione al bilanciametno degli elementi e alla variazione dei titoli in base alle stagioni per preparare la pianta a resistere ai rigori invernali o sopportare gli stress esitivi o favorire la fioritura
Potature e spuntature
Effettuate con regoalarità garantiscono un buon accestimento. La chioma si infoltisce e la pianta ne guadagna in bellezza.
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Messe a confronto tre taglie della medesima specie permettono di capire il risultato di tale lavoro