La storia delle rose ottenute in Italia dall'Ottocento a oggi è un "romanzo" che non era stato ancora scritto: vi si trovano colpi di scena e misteriose scomparse, usurpazioni ed eredità disperse, vizi e virtù dell'italica stirpe. Andrew Hornung, esperto inglese di rose e giardini italiani, è riuscito in una grande impresa, raccogliendo e sistematizzando per la prima volta informazioni frammentarie, sparse in cataloghi, articoli di riviste e libri rarissimi e, soprattutto, presentando informazioni derivanti da fonti inedite: archivi pubblici e privati, diari e bollettini compilati dagli stessi ibridatori e testimonianze dirette. Il risultato è un volume che, per la prima volta, permette a tutti gli appassionati di conoscere l'importante contributo di uomini e donne del Belpaese alla storia universale delle rose.
Questa è la presentazione del libro "Le rose italiane" scritto da Andrew Hornung ed edito da Pendragon da dove abbiamo tratto il testo di cui sopra.
Andrew è un professore Inglese laureato in letteratura tedesca nelle università di Manchester e Londra e grande appassionato di giardinaggio come ogni buon inglese e con il pallino per le rose, che abbiamo avuto modo di incontrare grazie alla nostra comune amica Anna Peyron durante le ricerche per la redazione del suo libro.
La sintonia è stata subito immediata ed è stato un grande onore aver potuto contribuire a parte della sua ricerca sui grandi vivaisti italiani molto conosciuti all'estero quanto dimenticati in Italia, in particolare i fratelli Giacomasso, fornitori storici di Casa Reale e ibridatori di fama internazionale e con i quali la nostra famiglia e la nostra azienda erano entrati in contatto e con i quali papà Franco ha potuto confrontarsi e misurarsi a livello professionale.
Potete qundi immaginare l'emozione quando, in un'opera di tale peso, l'autore ci ha chiesto di poter inserire il lavoro della nostra azienda come elemento di continuità rispetto alla tradizione italiana dei creatori di Rose, in compagnia di altri famosi colleghi italiani.
"L'ibridazione delle rose in Italia vanta una tradizione gloriosa che ha contribuito in modo considerevole alla storia dell'economia in Europa e nel mondo. Eppure ciò è più noto agli studiosi stranieri che agli stessi italiani: infatti, [...] senza il contributo dei coltivatori e ibridatori italiani nei secoli i nostri giardini, ovunque si trovino, avrebbero oggi un aspetto molto diverso." Dalla prefazione di Charles Quest-Ritson
A lui va il nostro ringraziamento per l'attenzione dimostrata per il nostro lavoro e a noi non resta che augurarvi buona lettura.